lunedì 30 maggio 2016

Settimana verde europea (30 maggio - 3 gigno 2016)

(30 maggio - 3 gigno 2016)
“Investing for a greener future”
La progettazione di beni più durevoli e le attività di riciclaggio, riparazione e riutilizzo consentono infatti di ridurre l’impatto ambientale, il consumo di nuove risorse e la necessità di smaltire i rifiuti, economicamente onerosa. Ma perché questo cambiamento possa realmente avvenire, i finanziamenti sono essenziali. L’accesso ai finanziamenti può tuttavia rappresentare un percorso tortuoso per le aziende operanti nei settori ambientali.
Gli investimenti effettuati oggi nell’economia circolare daranno i loro frutti negli anni a venire, quando l’innovazione nelle tecnologie di progettazione ecocompatibile, riparazione, riciclaggio e riutilizzo riusciranno a creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità commerciali.
[da rivista L'Ambiente per gli europei]

venerdì 27 maggio 2016

Economia circolare: i benefici economici

Economia circolare: i benefici economici 

In Europa un sistema circolare creato grazie a nuove tecnologie e nuovi materiali sarebbe in grado di aumentare fino al 3% la produttività delle risorse, stima lo studio Growth within: a circular economy vision for a competitive Europe (in pdf), realizzato dal McKinsey Center for Business and Environment in collaborazione con la Ellen MacArthur Foundation e il Sun (Stiftungsfonds für Umweltökonomie und Nachhaltigkeit)
Questo modello - che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e nel quale le risorse vengono costantemente riutilizzate - genererebbe per le economie del Vecchio Continente un risparmio in termini di costi di produzione e utilizzo delle risorse di base pari a 1.800 miliardi di euro l’anno entro il 2030, che si tradurrebbe in una crescita del Pil fino a 7 punti percentuali e in più alti livelli di occupazione. Con il reddito disponibile delle famiglie europee che potrebbe risultare superiore di ben l’11% rispetto al percorso di sviluppo attuale.